Stiftung Warentest, la più affermata e indipendente organizzazione tedesca di tutela dei consumatori, ha analizzato 19 Aceti Balsamici di Modena valutando, come migliore, l’IGP “5 Grappoli invecchiato” Giuseppe Cremonini.
L’organizzazione tedesca Stiftung Warentest, nota per la propria indipendenza e imparzialità, ha reso noto, attraverso le pagine della sua rivista “Test”, i risultati di una serie di analisi effettuate su ben 19 Aceti Balsamici di Modena: a guadagnare il più alto gradino sul podio è stato l’IGP “5 Grappoli invecchiato” dell’Acetaia Giuseppe Cremonini di Spilamberto (MO).
Una referenza, quella dell’acetaia Giuseppe Cremonini, 100% naturale, con una consistenza vellutata, un’alta densità (pari a 1,33 g/l), un 73% di mosto d’uva cotto e un invecchiamento in barrique di almeno 3 anni.
L’analisi comparata – di aceti balsamici di svariate fasce di prezzo – è stata effettuata da un panel di cinque esperti che hanno descritto l’aspetto visivo, quello olfattivo e il gusto, nonché la sensazione in bocca ed il retrogusto degli aceti. L’assaggio degli stesso è avvenuto con una diluizione di 1:10, di 1:5 e alle fine in purezza. L’aspetto degli aceti è stato registrato solo allo stato puro. Ogni assaggiatore ha degustato i prodotti in forma anonima più volte e nelle stesse condizioni.
Nell’articolo del magazine Test, che è corredato da una dettagliata tabella completa di tutte le valutazioni, viene precisato che in degustazione l’aceto 5 Grappoli invecchiato Giuseppe Cremonini ha raggiunto il valore di eccellenza (che nella votazione tedesca corrisponde a “1”). Viene inoltre descritto come particolarmente corposo, aromatico, con acidità e dolcezza ben equilibrate, un’alta percentuale di mosto d’uva con un lungo periodo di maturazione.